Sono sbarcati la notte del 5 agosto 86 bambini e ragazzi ucraini, con i loro accompagnatori, tutti provenienti da Zhytomyr, Kiev, Lutsk e Kharkiv. Sono arrivati poco prima della mezzanotte all’aeroporto “Mario Mameli” di Cagliari Elmas, un po’ stanchi ma molto entusiasti di poter trascorrere delle giornate in tranquillità nella Sardegna Sud-Occidentale. L’iniziativa denominata “È più bello insieme”, promossa da Caritas Italiana e Caritas Spes, è sostenuta dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).
Sin dai primi giorni i bambini e i ragazzi ucraini stanno conoscendo le comunità ospitanti. Dopo la visita del sindaco del Comune di Iglesias, Mauro Usai, e dell’Assessore alle politiche sociali, Angela Scarpa, l’8 agosto il gruppo ospite nella Posada di Carbonia della Fondazione “Cammino di Santa Barbara”, che può godere della spiaggia di Portopaglietto, ha incontrato il sindaco del Comune di Portoscuso, Ignazio Salvatore Atzori, in compagnia del parroco delle parrocchie di Portoscuso (Vergine d’Itria e San Giovanni Battista) e di Paringianu (San Giuseppe), don Antonio Mura. Le tre comunità parrocchiali stanno garantendo un supporto logistico e una presenza di volontari molto importante, in sinergia con l’Amministrazione comunale.
Nei prossimi giorni lo stesso gruppo, che per tutto il tempo dell’ospitalità si sta appoggiando per la mensa e per le attività di animazione alla parrocchia Beata Vergine Addolorata, guidata dal parroco don Antonio Carta, incontrerà anche il sindaco di Carbonia. Anche il gruppo ospite a “Villa Aurora”, struttura della diocesi di Iglesias, avrà modo di incontrare il sindaco di Carloforte, dove le due parrocchie (San Carlo Borromeo e San Pietro Apostolo), guidate da don Andrea Zucca, stanno svolgendo un ruolo essenziale nell’accompagnamento e nel sostegno logistico dei giovani ospiti ucraini. Questi momenti di conoscenza e di scambio ecclesiale e civile servono a ricordare come l’esperienza delle vacanze solidali è resa possibile grazie al concorso di tante realtà, tutte unite dalla volontà di garantire un “balsamo” di quiete, fraternità e amicizia ai giovani ospiti ucraini, con il supporto silenzioso ma determinante di una sessantina circa di volontari fra Scout, giovani delle parrocchie e delle scuole e tante persone che si sono rese disponibili generosamente.
Nella serata dell’8 agosto gli 11 volontari del Servizio civile, che operano presso la Casa di prima accoglienza “Santo Stefano” e i Centri di ascolto di Iglesias e Carbonia, hanno incontrato i 20 bambini e i ragazzi ucraini che sono ospiti della Casa di Nazareth (località Tallaroga, Iglesias), insieme ai loro accompagnatori. È stata una bella occasione di incontro e di scambio, in amicizia e fraternità. Tante le domande e le curiosità, insieme alla gioia di poter stare in un luogo accogliente e rilassante, potendo godere del mare della Sardegna.
Sia il gruppo di Iglesias, sia quello di Carbonia e Carloforte stanno fruendo della bellezza delle spiagge di Portopaglietto (Portoscuso), Plage Mesu e Carloforte. Mare, giochi e allegria sono il comune denominatore di queste prime giornate di vacanze solidali.