Rapporto diocesano sulle povertà

Il risultato dell’osservazione sistematica effettuata dall’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse (OPR) sul territorio diocesano, dal punto di vista socio-economico e attraverso l’analisi dei dati raccolti dai CdA e inseriti nella piattaforma informatica di Caritas italiana OSPOWEB, si concretizza nella realizzazione del Rapporto diocesano sulle povertà.

La pubblicazione del Rapporto, e più in generale l’attività dell’Osservatorio delle povertà e delle Risorse, si inserisce nel solco di quanto tracciato dall’art. 3 dello Statuto della Caritas, richiamando tra i compiti specifi ad essa affidati, anche in collaborazione con altri organismi, pure quello di «realizzare studi e ricerche sui bisogni per aiutare a scoprirne le cause, per preparare piani di intervento sia curativo che preventivo, nel quadro della programmazione pastorale unitaria, e per stimolare l’azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione».

Al momento sono stati realizzati:

 

 

il Rapporto povertà 2020. Scenari di fragilità prima della pandemia


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il Rapporto diocesano sulle povertà 2018


(clicca qui per scaricarlo);

Tali pubblicazioni hanno il valore di strumenti di animazione pastorale e permettono di “coniugare l’impegno quotidiano sul territorio delle Caritas a servizio degli ultimi con le necessarie istanze politiche che da esso nascono”. Tale coniugazione è resa possibile dal servizio di raccolta e lettura dei dati, attraverso la rete diocesana dei Centri di ascolto e dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse.

Compito dell’Osservatorio è anche il fornire e tenere costantemente aggiornata la mappatura delle risorse di solidarietà, sia “formali” che “informali”, presenti nel territorio diocesano ma anche di rilevare nuove risposte non ancora esistenti. Con il termine “risorse formali” si intendono quei servizi e prestazioni offerte da vari soggetti (servizi ecclesiali, enti pubblici, privato sociale, volontariato, ecc.), nell’ambito socio-assistenziale, sanitario e previdenziale. Le risorse “informali” sono invece quelle disponibilità di aiuto non strutturate, provenienti da singoli cittadini, famiglie, gruppi spontanei di varia natura, ecc., che possono essere utili a coprire determinate situazioni di bisogno che non trovano risposta nei servizi formali del territorio.

Una sezione della  piattaforma informatica nazionale di Caritas italiana, OSPOWEB, è specificamente destinata alla mappatura delle risorse (OSPORISORSE): in essa ciascuna Caritas diocesana può inserire le risorse esistenti nel proprio territorio, di carattere ecclesiale e non ecclesiale. Naturalmente, la mappatura deve essere periodicamente aggiornata e risulta tanto più completa e meglio fruibile quanto più ciascuna Diocesi italiana si impegna costantemente nell’inserimento e aggiornamento dei dati.

Per maggiori informazioni: opr@caritasiglesias.it