Centri di ascolto

I Centri di ascolto fanno dell’ascolto il loro modo proprio di servizio: servono ascoltando. Il loro “fare” prevalente è l’ascolto, cuore della relazione di aiuto, dove chi ascolta e chi è ascoltato vengono coinvolti, con ruoli diversi, in un progetto che, ricercando le soluzioni più adeguate, punta a un processo di liberazione della persona dal bisogno.

Dall’ascolto e dall’accoglienza incondizionata della persona nella sua integrità conseguono le altre funzioni specifiche:

  • presa in carico delle storie di sofferenza e definizione di un progetto di “liberazione” nel quale la persona in difficoltà possa essere protagonista;
  • orientamento delle persone verso una rilettura delle reali esigenze e una ricerca delle soluzioni più indicate e dei servizi più adeguati presenti sul territorio;
  • accompagnamento di chi, nella difficoltà, sperimenta la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori in grado di restituire la speranza di un cambiamento. Accompagnare significa mettere in contatto la persona con i servizi presenti sul territorio; attivare tutte le risorse possibili, a cominciare da quelle della persona accolta; puntare sulla costruzione di una rete di solidarietà in cui gioca un ruolo fondamentale la comunità di appartenenza;
  • prima risposta per i bisogni più urgenti, sempre attraverso il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e del territorio.


IGLESIAS

Centro di ascolto diocesano “Marta e Maria”
Via della Decima 4
09016 – Iglesias (SU)
Tel. +39 327 901 5658
E-mail: cdaiglesias@caritasiglesias.it

Giorni e orari di apertura: Il giovedì (h 10.00-12.00); il martedì (h 15.00-17.00)
Referente del servizio: Anna Franca Manca

Centro di ascolto per stranieri “Il Pozzo di Giacobbe”
Via della Decima 4
09016 – Iglesias (SU)
Tel. +39 377 081 1523
E-mail: immigrazione@caritasiglesias.it

Giorni e orari di apertura: Il martedì (h 10.00-12.00), mentre negli altri Centri previo contatto telefonico
Referente del servizio: Caterina Moro


CARBONIA

Centro di ascolto inter-parrocchiale “Madonna del Buon Consiglio”
Via Satta 150
09013 – Carbonia (SU)
Tel. +39 0781 670083
E-mail: cdacarbonia@caritasiglesias.it

Giorni e orari di apertura: Il lunedì  (h 16.00-18.00), martedì, mercoledì e giovedì (h 10.00-12.00)
Referente del servizio: Filomena Santeufemia

 

SANT’ANTIOCO

Centro di ascolto inter-parrocchiale “San Francesco e Santa Chiara”
Vico I Regina Margherita, n. 7
09017 – Sant’Antioco (SU)
Tel. +39 0781 83708
E-mail: cdasantioco@caritasiglesias.itt

Giorni e orari di apertura: Il lunedì (h 16.00-18.00); il martedì e mercoledì (h 10.00-12.00)
Referente del servizio: Rafaela Milia

 

SANTADI

Centro di ascolto inter-parrocchiale “Madre Teresa di Calcutta”
Via Is Cuccaionis 4/6
09010 – Santadi (SU)
Tel. +39 334 7560302
E-mail: cdasantadi@caritasiglesias.it

Giorni e orari di apertura: Il martedì e il giovedì (h 10.00-12.00)
Referente del servizio: Stefanina Taris


FLUMINIMAGGIORE e BUGGERRU

Centro di ascolto inter-parrocchiale “Mater Misericordiae”
c/o Casa Solla
Via Filiberto
09010 – Fluminimaggiore (SU)
Tel. +39 3298573771
E-mail: cdafluminibuggerru@caritasiglesias.it

Giorni e orari di apertura: Il lunedì (h 10.00-12.00)
Referente del servizio: Mariano Frongia

 

Il servizio dei Centri di ascolto è profondamente legato a quello degli altri due strumenti pastorali: l’Osservatorio delle povertà e delle risorse e il Laboratorio di promozione e accompagnamento delle Caritas parrocchiali. Tale rapporto può strutturarsi meglio attraverso forme diverse di collaborazione:

  • lettura condivisa delle povertà, attraverso modalità di lavoro comuni a livello nazionale o diocesane (es.: raccogliere i dati sugli utenti attraverso un apposito programma informatico);
  • valorizzazione degli incontri quotidiani, per la composizione di un quadro complessivo dei problemi sociali del territorio;
  • monitoraggio della “maturità” delle Parrocchie nella loro capacità di farsi carico delle situazioni di povertà del loro territorio;
  • ruolo attivo nella promozione delle Caritas parrocchiali, nell’avvio di Centri di ascolto o altri punti di ascolto da parte delle medesime;
  • segnalazione di emergenze sociali, su cui sensibilizzare e attivare le comunità parrocchiali;
  • coordinamento dei vari punti di ascolto parrocchiali/zonali/foraniali;
  • promozione e cura della formazione dei volontari parrocchiali.

(tratto da Caritas Italiana, Osservare per animare. Guida per l’osservazione e l’animazione della comunità cristiana e del territorio)