“Giovani in ascolto”: pubblicato il bando 2016 per il nuovo progetto di Servizio civile della Caritas di Iglesias

Giovani in ascolto è un progetto dedicato all’ascolto specifico dei giovani. La Caritas diocesana di Iglesias offre l’opportunità a sei giovani (di età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti, come da bando pubblico) di mettersi alla prova con l’esperienza del Servizio Civile Nazionale. Per candidarsi c’è tempo fino alle ore 14,00 del 20 aprile. Le informazioni dettagliate sono disponibili presso il portale di Caritas Sardegna (www.caritassardegna.it). Si può inoltre contattare la Segreteria della Caritas diocesana di Iglesias all’indirizzo e-mail: segreteria@caritasiglesias.it.

I giovani selezionati saranno impegnati per 30 ore alla settimana e, anche attraverso un percorso di formazione, saranno impegnati attivamente nei tre Centri di ascolto Caritas della Diocesi di Iglesias: “Marta e Maria” a Iglesias, “Madonna del Buon Consiglio” a Carbonia e “San Francesco e Santa Chiara” a Sant’Antioco. La loro attività si affiancherà a quella di volontari e operatori già presenti e consentirà di intercettare il disagio e i bisogni dei giovani ascoltati.

“Le difficoltà incontrate dai giovani – spiega Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias e responsabile del Servizio Studi e Ricerche della Caritas regionale – sono anche quelle legate ad una tendenziale chiusura e a una resistenza ad aprirsi ed esporre liberamente
il proprio disagio. Difficoltà derivanti anche dal non trovarsi di fronte “dei pari”, in grado di entrare in immediata sintonia con il proprio vissuto, il modo di ragionare e di vivere la propria condizione giovanile. Soprattutto per tale ragione si ritiene che i migliori ascoltatori dei giovani possano essere altrettanti giovani (qualificati e accompagnati da figure adulte esperte), con i quali tessere dei legami fiduciari, capaci di esplorare nel profondo il disagio e condividere i percorsi di crescita nell’autonomia”. Fra le povertà più gravi che interessano i mondi giovanili del Sulcis-Iglesiente vi sono quelle di carattere progettuale, con la mancanza di conoscenza e orientamento sulle opportunità riguardo ai percorsi formativi, di lavoro e di auto-impresa. Da qui l’urgenza di dare speranza e restituire protagonismo ai giovani, considerati come “i nuovi poveri” del territorio del Sulcis Iglesiente. Un disagio, quello del mondo giovanile, che si registra non solo nel mondo del lavoro e dell’istruzione ma anche in tema di dinamiche relazionali e familiari.

Il progetto “Giovani in ascolto” si sviluppa nel territorio diocesano, che comprende 64 parrocchie distribuite in 24 Comuni. La popolazione locale sta registrando un progressivo invecchiamento. Molto alto è il tasso di disoccupazione e sono in aumento diverse forme di lavoro nero e di sfruttamento dei lavoratori, mentre peggiorano le condizioni del mercato del lavoro, in particolare giovanile ed è a livelli di emergenza la dispersione scolastica. La presenza nel territorio della Diocesi di un crescente numero di immigrati, fra cui molti giovani che necessitano di consulenza e accompagnamento per una più facile integrazione nel tessuto sociale di accoglienza, spinge la Caritas diocesana a rafforzare i propri servizi di ascolto, affinché la presenza dello straniero non venga vissuta come una minaccia, ma come una risorsa. Anche su questi temi, i giovani in Servizio Civile verranno chiamati a vivere delle esperienze significative.

A cura di Miriam Cappa

 

A seguire i link per scaricare i documenti relativi al concorso

Testo integrale del bando

Testo integrale del progetto “Giovani in ascolto”, della Caritas di Iglesias

Allegato-2-DOMANDA-DI-AMMISSIONE
Allegato-3-DICHIARAZIONE-TITOLI

Presentato il progetto “Iscòla de maduridàde”

Ragazzi che insegnano ai loro compagni a sentirsi a bene a scuola e nella comunità, 60 borse di studio che consentiranno ad allievi meritevoli, ma in difficoltà, di iscriversi all’Università e la formazione di un’associazione di promozione sociale, che si occupi di erogare servizi nel campo dell’educazione inclusiva: è questo il succo di “ISCOLA DE MADURIDADE”, progetto che la Diocesi di Iglesias mette in campo contro disagio e dispersione scolastica. L’opera-segno è stata presentata il 22 gennaio nella sala del Seminario diocesano. Nasce nata dalla lettura costante delle fragilità del territorio da parte della Caritas, che ha messo a punto una strategia di intervento insieme a Caritas diocesana di Iglesias, Progetto Policoro, Ufficio di Pastorale Sociale per il Lavoro, Pastorale Giovanile. SI tratta di un progetto che è stata riconosciuto come valido anche dalla CEI, che lo ha finanziato con il “Fondo 8xmille Italia”.

foto iglesiasL’idea è contrastare l’“emergenza generazionale” che individua come “nuovi poveri” i giovani dai 15 ai 24 anni: “Persone – ha chiarito Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias e responsabile del Servizio studi e ricerche della Caritas regionale – che non studiano non si formano e non lavorano (NEET): una vera “bomba ad orologeria” per la società. Compito della Caritas, come organismo pastorale della Chiesa, non è solo lenire le sofferenze ma interrogarsi sulle cause del disagio”. Fra le debolezze emerge “l’abbandono scolastico, l’assenza di alternative formative professionali e la mancanza lavoro”.

“ISCOLA DE MADURIDADE” si rivolge ai ragazzi delle Scuole secondarie di secondo grado e intende coinvolgere tutta la scuola nell’arco di tre anni. Un’equipe composta da Simone Cabitza (coordinatore regionale del Progetto Policoro), Isabella Rosas (responsabile del Progetto Iscola de Maduridade), insieme ad Antonio Melis, Francesco Manca, Federico Cocco, Elena Sanna e Carla Lai. Si svilupperà un’azione di mentoring in cui insieme agli studenti, attraverso “una strategia basata sull’animazione”, s’indagheranno le cause del disagio e s’insegnerà a diventare “mentori” dei compagni più piccoli; superata la prima fase saranno gli stessi ragazzi ad adottare una classe e a insegnare un percorso che possa facilitare l’ingresso a scuola delle matricole. Un percorso di “accompagnamento e corresponsabilità” che aiuta a prevenire anche fenomeni come il bullismo.

iglesias foto 2Altro fronte su cui agisce la Diocesi, tramite il progetto, sarà sostenere l’iscrizione all’Università di chi, a causa delle condizioni economiche avverse, rischia di non poter proseguire gli studi: verranno istituite 60 borse di studio da 500 euro, 20 per anno. “Le iniziative della Caritas, che è un organismo pastorale della Chiesa – ha concluso S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo di Iglesias – sono occasione per tutta la comunità cristiana per capire quello che abbiamo e anche per migliorare le possibilità di intervento, sensibilizzando tutti ad aprirsi e a venire incontro alle difficoltà”.

A cura di Miriam Cappa

Leggi la scheda descrittiva del Progetto ISCÒLA de MADURIDÀDE

 

“Miracolo di Natale”: i risultati della raccolta alimentare del 20 dicembre 2015

La locandina del XIX “Miracolo di Natale”

Pasta, riso, olio, zucchero, omogeneizzati e alimenti che permetteranno di venire incontro ai bisogni alimentari di un buon numero di famiglie iglesienti in difficoltà. È questo il frutto della donazione affidata alla Caritas diocesana di Iglesias domenica 20 dicembre, in occasione dell’evento “Miracolo di Natale”: la manifestazione ideata circa 20 anni fa da Gennaro Longobardi, per la prima volta realizzata anche ad Iglesias, grazie alla generosa collaborazione di un gruppo di volontari, associazioni, artisti e semplici cittadini che si sono prodigati nella promozione e nell’organizzazione dell’evento.

Tale donazione rappresenta la prima raccolta del neonato progetto denominato “Emporio della solidarietà”: un’importante iniziativa che la Caritas diocesana di Iglesias sta per attivare insieme a parrocchie, movimenti e associazioni ecclesiali che da sempre sostengono chi si trova in difficoltà.

La scorsa settimana Le Figlie della carità di San Vincenzo, col referente dell’Emporio, hanno ultimato l’inventariazione dei beni donati, secondo quantità e scadenze dei prodotti. Quelli deperibili, insieme ai panettoni e ai pandori, sono già stati assegnati attraverso una suddivisione fra le parrocchie.

Gli iglesienti hanno risposto generosamente all’appello e di questo tutti i beneficiari ne saranno certamente grati. A seguire l’elenco dettagliato dei prodotti raccolti:

Alimento
Unità di misura
Quantità
pasta di semola (inclusi alcuni pacchi di paste all’uovo o “speciali”)
kg
835
zucchero semolato in pacchi
kg
333
riso (in diverse varietà)
kg
87
sale fino e grosso
kg
87
legumi secchi vari in confezioni da gr. 500
kg
27
latte (parz. scremato / intero)
litri
260
olio di semi e per friggere
litri
71
olio extra vergine di oliva /di oliva
litri
24
passata di pomodoro brik e bottiglia
litri
189
pomodori pelati in lattina gr. 400
litri
320
omogeneizzati in vasetto (carne / verdure, suppergiù al 50%)
vasetti
409
pomodori pelati in lattina gr. 800
confezioni
134
legumi in scatola latt. gr 400
confezioni
159
biscotti, in pezzature varie (1 kg, 400 gr)
confezioni
208
caffè gr. 250
confezioni
69
merendine (in diversi tipi e formati)
confezioni
78
fette biscottate e crackers (in diverse grammature e formati)
confezioni
45
pane per tramezzini
confezioni
41
tonno in scatola gr. 160
confezioni
52
tonno in scatola gr. 80ùù
confezioni
168
carne in scatola (diverse grammature)
confezioni
40
pastina per bimbi
confezioni
18
biscotti bimbo (varie grammature)
confezioni
25
panettoni e pandoro in astuccio
confezioni
58
panettoni e pandoro in cellophane
confezioni
18
altri alimenti e bevande miste in quantità non significativa

È stata raccolta anche una certa quantità di giocattoli, fra cui peluche, giochi da tavolo, bici ed anche passeggini e accessori utili per i neonati, che la Caritas diocesana provvederà a distribuire a parrocchie, associazioni (come ad esempio la sezione iglesiente dell’ABIO) o a famiglie segnalate dalla rete ecclesiale della solidarietà.

A partire dalla prossima settimana i beni raccolti verranno totalmente conferiti alle parrocchie iglesienti, al Convento di San Francesco e all’associazione Sodalitas, attraverso criteri che tengano conto della popolazione residente e del numero di persone bisognose sostenute sistematicamente dalle varie realtà ecclesiali menzionate. A queste ultime dovranno pertanto rivolgersi le persone che necessitano di un aiuto alimentare.

La Caritas diocesana di Iglesias esprime sentimenti di gratitudine per quanti, a titolo personale o rappresentando una qualche realtà istituzionale o associativa, si sono spesi nel rendere possibile questa iniziativa, auspicando peraltro che possa ripetersi anche in futuro.

Hanno dato un contributo alla buona riuscita dell’iniziativa, oltre a diverse realtà ecclesiali (fra cui Sodalitas, che ha pure contributo al trasporto dei viveri, diverse corali polifoniche e l’Azione Cattolica diocesana), anche: il Comune di Iglesias; la Scuola Allievi Carabinieri; il Comando della Guardia di Finanza; la sezione locale dell’Associazione nazionale Finanzieri d’Italia; il Comando della Polizia di Stato; il Comando dei Vigili del Fuoco; la sezione locale dell’Associazione nazionale Marinai d’Italia; l’Associazione culturale “Arti e mestieri”; Music Artservice e Sitvchannel; Gennarta; la Proloco; il Centro PrivatAssistenza onlus; l’Associazione “Progetto per Iglesias”; il doposcuola “Allegramente”; l’Associazione “Disoccupati Iglesias”; il gruppo “Uniti si può”; il gruppo Scout “Iglesias 2”; l’associazione “Manuntza e Pilloni”; l’Euralcoop e il supermercato Pam di Iglesias; la sezione del Sulcis Iglesiente dell’Unicef; la “Libreria Duomo” di Iglesias; l’Associazione “verde azzurro Pan di Zucchero”; la Cooperativa sociale “Santa Margherita”; l’Istituto Giorgio Asproni e il Liceo Scientifico Artistico; l’Associazione culturale “Ugolino”; la “4 mori immobiliare”; Radio Arcobaleno e Radio Iglesias; l’ASD Scuola calcio; la Consulta giovani di Iglesias; l’Associazione “Quartiere Fontana”; il gruppo “Musici, sbandieratori Santa Lucia”; Cral FMS ARST Iglesias e Carbonia; la Parruccheria “Mani di forbice e hair 3.0” e “Feel Good” Scuola di Danza.

Nel ringraziare tutte queste realtà la Caritas si scusa per aver eventualmente omesso di far riferimento a quanti, a titolo personale o in rappresentanza di qualche realtà associativa o istituzionale, hanno preso parte all’iniziativa pur non essendo stati menzionati.

Un ringraziamento particolare va rivolto all’organizzatore locale dell’evento “Miracolo di Natale”, il signor Riccardo Aru, per aver voluto coinvolgere la Diocesi di Iglesias, la quale rinnova pure l’invito, a tutta la cittadinanza, a rendere quotidiana la sensibilità dimostrata in occasione del 20 dicembre, nel preoccuparsi dei bisogni dei più deboli, in un territorio segnato drammaticamente dalla mancanza di lavoro e dai problemi sociali, riguardanti in particolare il mondo giovanile.

A cura di Miriam Cappa

“Custodire il creato per costruire la pace” (Iglesias, 15 dicembre 2015)

Il 15 dicembre, alle ore 10.15, presso il Centro culturale di via Cattaneo (ad Iglesias), si terrà il terzo e ultimo seminario in preparazione della XXIX Marcia della pace (che si terrà a Carbonia il 30 dicembre 2015). Dopo il seminario tenutosi a Cagliari il 25 novembre (sul tema pace e lavoro) e quello svoltosi a Sassari l’11 dicembre scorso, dal titolo “Contrastare la povertà per costruire la pace”, la Caritas diocesana di Iglesias organizza un seminario dal titolo “Custodire il creato per costruire la pace”.

L’iniziativa, coordinata dal direttore della Caritas, Raffaele Callia, si aprirà con i saluti del Vescovo, S.E. Mons. Giovanni Paolo Zedda, e del Sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo. Le due relazioni sono affidate a Fabrizio Cavalletti (responsabile dell’Ufficio Africa della Caritas Italiana) e don Giuseppe Tilocca (vicario episcopale per la pastorale).

Il serminario del 15 dicembre si inserisce nell’ambito del cosiddetto “Itinerario di pace in tre passi” proposto dalla Diocesi di Iglesias (giunto al terzo anno): un’iniziativa che coinvolge le quattro Foranie della Diocesi e che per quest’anno ha voluto offrire una riflessione sull’ultima enciclica di Papa Francesco, “Laudato si’”.

Clicca qui per scaricare la locandina dell’iniziativa.

Comunicato stampa

Terzo “Itinerario di pace”. Nelle Foranie della Diocesi un cammino di riflessione sull’ambiente e la pace

La locandina dell’evento

Un cammino in tre passi per riflettere su come la pace si costruisca, a partire dal territorio, attraverso il rispetto per il creato e la giustizia nella distribuzione delle risorse ambientali: è questo il terzo “Itinerario di pace” promosso dalla Caritas diocesana di Iglesias.

Inizierà da domenica 29 novembre alle 16.30 nella parrocchia San Giovanni Battista a Portoscuso e aiuterà la comunità diocesana a prepararsi per la XXIX Marcia regionale della pace, che quest’anno partirà (alle 15.00) a Carbonia dalla Grande miniera di Serbariu per concludersi in piazza Roma.

Nell’Itinerario, il GDEM l’Area Giovani propongono un invito alla meditazione, dedicato specialmente ai giovani ma aperto a tutta la comunità, volendo raccogliere il messaggio lanciato da papa Francesco “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”.

Il primo passo del percorso porterà nelle quattro foranie della Diocesi (Sant’Antioco, Sulcis, Carbonia e Iglesias) gli spunti dell’enciclica Laudato si’.

Gli incontri si svolgeranno dalle 16.30 alle 18.30. Il primo appuntamento è nella parrocchia San Giovanni Battista a Portoscuso il 29 novembre. Il 6 dicembre l’Itinerario si sposterà a Tratalias (parrocchia della Vergine di Monserrato); il 12 dicembre alla Beata Vergine Addolorata di Carbonia e il 19 dicembre si concluderà a Santa Chiara a Iglesias.

Nella città sede vescovile si svolgerà anche il secondo passo, favorendo la conoscenza dal vivo di una delle opere-segno della Caritas diocesana: il 28 dicembre, nella “Casa di accoglienza Santo Stefano”, i giovani trascorreranno una giornata di volontariato, potendo approfondire – ancora una volta – i temi proposti dall’enciclica papale.

Il terzo passo coinciderà con la XXIX Marcia regionale della pace, in programma il 30 dicembre a Carbonia. L’evento sarà preceduto, ad Iglesias, anche da un convegno al Centro culturale (in via Cattaneo) il 15 dicembre, a partire dalle ore 10.15. Nella ricorrenza della “Giornata nazionale dell’obiezione di coscienza” la tavola rotonda sarà occasione per presentare il quinto Rapporto sui conflitti dimenticati, dal titolo “Cibo di guerra”, curato da Caritas Italiana.

Al seminario del 15 prenderanno parte Fabrizio Cavalletti (responsabile dell’Ufficio Africa di Caritas Italiana) e don Giuseppe Tilocca, vicario episcopale per la pastorale della Diocesi di Iglesias.

A cura di Miriam Cappa

La Caritas promuove un microprogetto di sostegno allo studio

Un sostegno e un riconoscimento al merito di chi studia e lo fa in condizioni sempre più difficili perché la sua famiglia combatte con crisi economica, perdita di lavoro o disoccupazione: è a questo scopo che la Caritas diocesana di Iglesias ha indirizzato la donazione ricevuta dalla Partita del cuore, che si è giocata lo scorso 25 ottobre 2014 a Carbonia. La manifestazione, ideata dalle fotografe Anna Greca Piredda e Manuela Piras (dello Studio “Espressioni Wedding Evoluzione Eventi”), ha visto scendere in campo fra Nazionale italiana attori, una selezione di sindaci del territorio e operai del presidio Alcoa.

Le risorse raccolte a favore della comunità di Carbonia sono diventate un fondo destinato in parti uguali ad un’associazione di Carbonia che si occupa di Talassemia e alla Caritas diocesana di Iglesias. La quota destinata alla Caritas è stata interamente suddivisa in otto borse di studio, che la Caritas diocesana ha scelto di utilizzare per premiare allievi meritevoli degli istituti superiori, indicati dai docenti delle stesse scuole.

sostegno allo studio

Gli studenti, accompagnati da dirigenti scolastici e insegnanti, hanno ricevuto il riconoscimento per (270,00 euro ciascuno) nell’oratorio della parrocchia della Beata Vergine addolorata di Carbonia, in una giornata a cui ha partecipato anche l’assessore comunale all’Istruzione e Formazione Lucia Amorino, la quale ha parlato di “studio come strumento di riscatto e libertà”. “Le fonti statistiche – ha spiegato il direttore della Caritas diocesana Raffaele Callia, responsabile del Servizio Studi e Ricerche per la Delegazione regionale Caritas Sardegna – conferma che chi completa il proprio percorso di studi ha decisamente più possibilità di trovare un lavoro. La dispersione scolastica è la vera povertà del territorio: dobbiamo cercare di evitare che le persone si fermino a metà strada nella loro formazione”. Non è un caso che anche nel nostro territorio stiano crescendo i cosiddetti Neet, giovani che non studiano, non si formano per una professione e non lavorano. “Rischiano di diventare – ha proseguito il direttore della Caritas – degli adulti che non potranno essere un contributo per la crescita della società. L’intendimento della Caritas è di rendere stabili tali progetti di sostegno allo studio e alle famiglie. Questa iniziativa, d’altra parte, si inserisce organicamente nel più ampio progetto denominato Famiglie che si aiutano”.

Carbonia, la Caritas diocesana organizza la tappa finale dell’Itinerario di pace

Arriva alla tappa finale il secondo “Itinerario di pace” promosso dal Progetto Policoro. Il gruppo che vede collaborare Caritas diocesana di Iglesias e le Pastorali giovanile e del lavoro domenica 18 gennaio alle 16 propone la Giornata della Pace nell’oratorio della parrocchia Gesù divino operaio a Carbonia.

locandina policoro ok

È il momento conclusivo di un percorso partito il 10 dicembre con l’”Incontro in forania” e ha toccato tutto il territorio diocesano con diversi momenti di incontro e riflessione. I tre passi proseguono il viaggio iniziato nel 2013 e si inseriscono nel “Cammino di speranza” intrapreso dalla Diocesi.

“Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”. La Diocesi di Iglesias risponde all’appello del Papa

La locandina dell’evento

La Diocesi di Iglesias aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”, lanciata da Papa Francesco e Caritas Internationalis.

Ad Iglesias, nel cuore della città, piazza Sella, sabato 8 novembre alle 17,30 il Gruppo Diocesano di Educazione alla giustizia, alla pace e alla Mondialità (GDEM) della Caritas presenterà i temi dell’iniziativa: cibo giusto per tutti, una finanza al servizio dell’uomo, relazioni di pace; argomenti, questi, che dovranno essere tradotti in impegno sociale e politico grazie a percorsi di formazione, partecipazione attiva e mobilitazione.

Clicca qui per scaricare la brochure

UNA SOLA FAMIGLIA UMANA. All’evento parteciperanno le associazioni che, da anni, operano nel territorio per favorire una produzione agroalimentare sostenibile e salvaguardare la biodiversità: Scuola civica di Politica, Centro Sperimentazione Autosviluppo, Arci e Coldiretti. Si parlerà anche di finanza etica a cura del Movimento dei focolari, che introdurrà la proiezione di un filmato sull’Economia di Comunione. L’iniziativa è resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione organizzativa di diverse realtà associative. Concluderà la serata Raffaele Callia, direttore della Caritas diocesana di Iglesias. Saranno anche allestiti degli stand per fornire informazioni e materiale di approfondimento sul tema del diritto al cibo.

ARTE. La manifestazione si esprimerà anche attraverso l’arte: ci saranno dei momenti dedicati al teatro con gli spettacoli La resiliente – l’innesto di un’idea, a cura del Gruppo Daeronfilm di Masainas (alle 18,35), e La cesta della Nonna (alle 20,00) interpretato da Barbara Nieddu e Nicoletta Pusceddu, mentre la musica sarà affidata alle note di Angelo Grillo. La serata sarà presentata da Patrizia Pani.

La manifestazione prosegue al teatro Electra alle 21: l’Ente Concerti Città di Iglesias e l’International Opera Academy invitano a “Come in un film”, opera curata da Gianluca Erriu, per tre voci soliste accompagnate da violino, pianoforte e percussioni. Parte dell’incasso sarà devoluto alla Caritas diocesana di Iglesias per la Campagna Cibo per Tutti.

In caso di maltempo gli eventi si terranno nella Sala Lepori, in Iglesias.

Nel territorio aderiscono alla Campagna: Comune di Iglesias, Azione Cattolica diocesana, AGESCI – Sez. Iglesias, Movimento dei Focolari di Iglesias, Ufficio diocesano IRC, ACLI territoriale, Coldiretti territoriale, Centro Sperimentazione Autosviluppo, Scuola Civica di Politica di Iglesias, Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso di Iglesias, ARCI, Gennarta, Ente Concerti Città di Iglesias

Media partners nazionali e locali: Famiglia Cristiana, Avvenire, Sir, Tv2000, Radio InBlu, Rai Sardegna, L’Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Videolina, Radiolina, Ansa Sardegna, Agi, Tiscali, Redattore sociale, Fisc Sardegna, UCSI Sardegna, Associazione stampa sarda, Radio Kalaritana, Avvenire Cagliari, Il Portico, Casteddu on line, Cappuccini Tv, Voce serafica della Sardegna, Radio Bonaria, Radio Planargia, Radio Barbagia, Padre Manzella Oggi, Dialogo, Sulcis Iglesiente Oggi, Voce del Logudoro, L’Ortobene, Nuovo Cammino, Libertà, L’Arborense, Sardegna1, 5 Stelle Sardegna, Radio internazionale, Radio Tele Gallura, Radio X, Sardegna oggi, Ordine dei giornalisti della Sardegna, Radio Sintony, Gallura e Anglona, L’Ogliastra, Cagliaripad.

A cura di Miriam Cappa

Link correlati: http://www.cibopertutti.it/presentazione-camapgna-riflessioni-musica-teatro-stand-8-novembre-2014/

“Famiglie che si aiutano”. Microprogetto di sostegno allo studio

Da sinitra: Raffaele Callia, Lucia Amorino, Manuela Piras e Anna Greca Piredda

Un sostegno e un riconoscimento al merito di chi studia e lo fa in condizioni sempre più difficili perché la sua famiglia combatte con crisi economica, perdita di lavoro o disoccupazione: è a questo scopo che la Caritas diocesana di Iglesias ha indirizzato la donazione ricevuta dalla Partita del cuore, che si è giocata lo scorso 25 ottobre 2014 a Carbonia. La manifestazione, ideata dalle fotografe Anna Greca Piredda e Manuela Piras (dello Studio “Espressioni Wedding Evoluzione Eventi”), ha visto scendere in campo fra Nazionale italiana attori, una selezione di sindaci del territorio e operai del presidio Alcoa. Le risorse raccolte a favore della comunità di Carbonia sono diventate un fondo destinato in parti uguali ad un’associazione di Carbonia che si occupa di Talassemia e alla Caritas diocesana di Iglesias. La quota destinata alla Caritas è stata interamente suddivisa in otto borse di studio, che la Caritas diocesana ha scelto di utilizzare per premiare allievi meritevoli degli istituti superiori, indicati dai docenti delle stesse scuole.

Gli studenti, accompagnati da dirigenti scolastici e insegnanti, hanno ricevuto il riconoscimento per (270,00 euro ciascuno) nell’oratorio della parrocchia della Beata Vergine addolorata di Carbonia, in una giornata a cui ha partecipato anche l’assessore comunale all’Istruzione e Formazione Lucia Amorino, la quale ha parlato di “studio come strumento di riscatto e libertà”. “Le fonti statistiche – ha spiegato il direttore della Caritas diocesana Raffaele Callia, responsabile del Servizio Studi e Ricerche per la Delegazione regionale Caritas Sardegna – conferma che chi completa il proprio percorso di studi ha decisamente più possibilità di trovare un lavoro. La dispersione scolastica è la vera povertà del territorio: dobbiamo cercare di evitare che le persone si fermino a metà strada nella loro formazione”. Non è un caso che anche nel nostro territorio stiano crescendo i cosiddetti Neet, giovani che non studiano, non si formano per una professione e non lavorano. “Rischiano di diventare – ha proseguito il direttore della Caritas – degli adulti che non potranno essere un contributo per la crescita della società. L’intendimento della Caritas è di rendere stabili tali progetti di sostegno allo studio e alle famiglie. Questa iniziativa, d’altra parte, si inserisce organicamente nel più ampio progetto denominato ‘Famiglie che si aiutano’”.

A cura di Miriam Cappa

Carbonia, protocollo d’intesa Caritas e Comune nella lotta contro le povertà

Mercoledì 9 luglio, alle ore 11,30, nella Sala Giunta del Palazzo comunale di Carbonia ci sarà la presentazione del Protocollo Caritas.

comune carbonia

Si tratta della seconda tappa il cammino della Caritas diocesana di Iglesias per l’istituzionalizzazione del suo storico rapporto con gli enti pubblici. Dopo il Comune di Iglesias anche il Municipio di Carbonia (nella foto) firmerà un Protocollo di intesa con l’organismo pastorale.

Per la Caritas sarà presente il direttore Raffaele Callia e per l’amministrazione comunale il sindaco Giuseppe Casti, l’assessore alle Politiche Sociali Maria Marongiu.

Il Protocollo è un accordo quadro dove Caritas e Municipio fissano i punti di un cammino comune nel soccorrere le povertà attraverso la collaborazione dei  rispettivi Servizi. L’obiettivo è arrivare a fornire una risposta al bisogno che, oltre a permettere di uscire dalla difficoltà contingente, costituisca un’opportunità di formazione per la persona, attraverso il superamento di un’ottica meramente assistenziale.

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